Pavimenti in resina Epossidica

La caratteristica di duttilità dei materiali resiniferi potrebbe senz’altro spiegare il successo e la diffusione dei pavimenti in resina.
In generale, le pavimentazioni a base di resine si presentano con una superficie continua e perfettamente liscia che consente di coprire ampie metrature senza la necessità di marcare giunti, a differenza di quanto avviene, ad esempio, nei pavimenti in cemento industriale.
Rispetto a questi non presentano neppure le frequenti crepe e fessure dovute al ritiro del materiale in fase di asciugatura.
Le resine infatti non contengono acqua e pertanto non si riducono di volume.
Il successo dei pavimenti in resina è sicuramente legato anche alla possibilità di rinnovare completamente l’immagine di un ambiente senza dover ricorrere a pesanti e profonde opere di rimozione dei pavimenti e dei sottofondi esistenti, con un notevole risparmio di costi e dei tempi di esecuzione.
Grazie al sottile spessore dei manti in resina non si deve neppure ricorrere al taglio di porte ed infissi esistenti. La posa può essere eseguita su qualsiasi superficie, cemento, pietra, piastrelle, purché stabile, perfettamente liscia e priva di umidità.
Questa caratteristica ne ha favorito la rapida diffusione, per esempio, nella ristrutturazione di abitazioni private e negozi